Buon dì a tutti voi...
forse qualcuno avrà notato che ho fatto una rettifica al post dedicato al
lampadario in merito al metodo per indurire i centrini. Così ho
pensato di fare questo post per raccontarvi, in base alla mia
esperienza e preferenza, i medoti utilizzati per inamidare.
I metodi delle nostre nonne sono ancora validi, ma trovo che per l'uso "moderno" dei lavori all'uncinetto come bomboniere, bijoux, articoli per la casa ecc... non sia più adatti.
Amido |
Sto parlando dell'amido,
che dà un buon grado di rigidità, ma è adatto per il cotone
bianco in quanto tende a rendere il lavoro "polveroso".
Così l'acqua e zucchero dà
una rigidità media e temporanea, ma è impensabile inamidare con
questo metodo un paio di orecchini a meno che non si voglia attirare
moscerini vari.
Zucchero e acqua |
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Attualmente
un metodo molto diffuso è quello della colla
vinilica diluita,
che molte creative amano e utilizzano.
Personalmente ho fatto prove in tutti i dosaggi senza mai essere
soddisfatta e dopo l'esperienza
fallimentare del lampadario lo ritendo proprio un metodo
bocciato!!! (almeno per me)
Colla Vinilica |
Contro:
altera il colore del filato, genera una patina plasticosa intorno al
lavoro (veramente brutta) che col tempo potrebbe ingiallire,
inoltre non ha una rigidità particolarmente forte.
Pro: economico,
ma
sinceramente se scelgo una determinata qualità di filato e un
preciso colore preferisco spendere qualcosa in più che avere un
lavoro che non rispetti le mie aspettative.
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Altro metodo bocciato alla
prima prova è stato quello dello smalto
trasparente
in quanto ha un odore troppo sgradevole e anche qui
c'è una alterazione del colore. Inoltre sarebbe utile solo per lavori di piccole dimensioni.
Smalto trasparente |
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Ho infine sentito
parlare del metodo della gelatina
alimentare, però non mi ha mai ispirato provarlo e penso presenti problemi similari ai metodi della nonna.
Gelatina alimentare |
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Ma
passiamo ora ai metodi che uso regolarmente:
Per inamidare piccoli
lavori di bigiotteria o bomboniere. Dove voglio un certo grado di
rigidità, ma senza esagerare, ormai da un pò di tempo uso una colla
vegetale in polvere ad effetto gel.
La vengono in granuli e
lavorandola con l'acqua, per la quantità che serve, diventa proprio
una gelatina che poi si può conservare in un barattolino chiuso se
dovesse avanzare. Non altera il colore del filato e non crea
quell'effetto plasticoso e rigido che rovina il materiale di base.
Colla in polvere vegetale - CWR |
Invece, per una rigidità
estrema, ma ottimale – rettifica del lampadario – consiglio di
usare un indurente per tessuto
già pronto. In commerico si trovano diverse marche dalle più note come la
"Stamperia" con il famoso tex art, a quelle meno note di
origine tedesca, ma veramente buone!
Risultato: i colori
non sono alterarati, il lavoro raggiunge un ottimo grado di rigidità, non lascia grumi
di colla e... per il momento neppure il tempo che passa sembra fargli paura.
Indurente per tessuto - varie marche -
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Spero che questi piccoli
consigli possano tornarvi utili e per qualsiasi altra informazione
potete scrivermi nei commenti, oppure via mail all'indirizzo
gomitoli.blumoon@gmail com o contattarmi tramite la pagina facebook Gomitoli
Al prossimo post. ^_^
Io uso acqua e zucchero, il lavoro resta in alterato per anni, ma i colori effettivamente assumono un aspetto polveroso. Grazie per i consigli.
RispondiEliminaCiao Gabriella... acqua e zucchero è un metodo molto usato e in generale i metodi della nonna sono validissimi, però per alcune applicazioni non lo ritendo appropriato. Ad ogni modo grazie di questa precisazione in base alla tua esperienza. E' sempre utile!
EliminaChe belli i tuoi lavori...io nn uncinetto...a dire il vero nn so proprio utilizzarlo....chissà forse diventerà il mio prossimo hobby.....ma ho inamidato dei lavori realizzati in stoffa e ho usato acqua e zucchero...ed il lavoro era risultato perfetto .....aveva conferito un'aspetto vecchio...quello che volevo....ma conservo questi suggerimenti per....nn si ha mai finito di imparare....
RispondiEliminaCiao Gloria, così usi l'acqua e lo zucchero anche per le stoffe? A quelle lavorazioni associavo solo l'indurente commerciale. L'aspetto vecchio di cui parli sarà dovuto a quell'effetto polveroso. Purtroppo a me capita proprio di innamorarmi di un determinato filato, bello a volte per la lucentezza, a volte per il colore e proprio non mi piace che venga alterato per questo ho provato di tutto e di più.
EliminaGrazie anche a te per aver condiviso la tua esperienza.
Interessanti consigli, grazie. buona serata
RispondiEliminaSpero tornino utili.. Buon fine settimana
EliminaGrazie per i consigli!
RispondiEliminaCiao
Laura
Figurati..☺
EliminaUn caro saluto
Ciao!! Sapresti dirmi di cosa di cosa è composta la colla vegetale CWR (se sull'etichetta c'è scritto)? Perché io nn riesco a reperirla e sto vedendo se riesco a rifarla da me utilizzando l'agar agar che è appunto un gelificante vegetale (venduto anche in polvere!). Grazie
RispondiEliminaCiao, purtroppo non posso aiutarti perchè, ora che me lo fai notare, sull'etichetta non c'è scritto come è composta la polvere, ma solo il suo utilizzo. Io l'ho acquistata su amazon ora è da un pò che non la prendo perchè dura davvero tanto. L'unica cosa che rispetto all'immagine del post è cambiato, è l'etichetta del contenitore che ora è bianca con la scritta rosa.
EliminaOttimi consigli..grazie...ma la colla si presenta proprio in polvere..
RispondiEliminaCiao mi chiamo Giovanna volevo chiederti un consiglio su come inamidare un cappellino per bimba fatto con filo a uncinetto, grazie
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